Se avete la necessità di modificare un abbonamento attivo o integrarlo, queste le procedure corrette.
CASO A: Cambio/integrazione abbonamento con abbonamento di pari costo o superiore
Questa procedura spiega come effettuare una modifica al piano di un abbonamento, ad esempio immaginiamo di avere un socio che decide dopo aver acquistato un piano monosettimanale di preferire un piano bisettimanale (quindi che costa di più), in questo caso la procedura più veloce è la seguente:
Inizialmente dobbiamo bloccare l'abbonamento (questa operazione eliminerà anche tutte le lezioni future), seguendo queste istruzioni: come bloccare un abbonamento. Si specifica che il blocco NON eliminerà eventuali rate future da pagare in quanto il debito resta da pagare.
Quindi dovremo vendere il nuovo abbonamento, modificando la data di inizio validità con la data di quando si è bloccato l'abbonamento precedente e inserendo uno sconto pari alla quota già pagata dell'abbonamento bloccato. (nel caso in cui il passaggio non prevede una maggiorazione di costo, si puà vendere il nuovo abbonamento con sconto 100%). Nelle note specificare il passaggio di abbonamento.
ESEMPIO di nuova vendita integrativa: nel caso qui sotto si è bloccato un abbonamento il 25/10/2018 per il quale si era già pagato 100€.
CASO B: Cambio/integrazione abbonamento con abbonamento di costo inferiore e restituzione di importo al cliente.
In questo caso è necessario stornare l'intera vendita orginale e procedere ad una nuova iscrizione, seguendo queste istruzioni: storno di una vendita.
ATTENZIONE, se non è previsto un rimborso al cliente, è possibile seguire la procedura prevista nel caso A.
Commenti
0 commenti
Accedi per aggiungere un commento.